venerdì 22 febbraio 2008

Stanza del viandante



La passeggiata mattutina con Milla, il mio cane, consente, a volte, di osservare da punti di vista altrimenti inconsueti. Il mare, ad esempio, o, meglio, la spiaggia, è frequentata dai cani (e dai loro padroni) preferibilmente da ottobre a maggio. Quando la spiaggia permette ai quattrozampe di correre indisturbati e divertirsi senza essere cacciati.
Stamattina era una di quelle giornate: assolata, non troppo ventilata, col mare piatto. Milla si è divertita molto, nella sua corsetta, ed io passeggiavo assaporando quel vago gusto di libertà che soltanto la vista del mare può dare. Lo sguardo spazia senza confini, il sole sulla pelle ed il silenzio mi fanno sentire terribilmente privilegiata ad abitare a 500 metri dal mare, ed in Italia, dove il clima, di solito -non sempre- è davvero mediterraneo. Ti rendi conto di come il cane (e l'umano che l'accompagna) abbia bisogno di spazi aperti, di correre liberamente, di sentire il mare vicino.
Tornando ai cani, e agli umani, noti subito mentre ti avvicini ad un'altra coppia a 6 zampe, il carattere dell'umano: se comincia a tirare il giunzaglio o a cambiare strada, allora è terribilmente snob e non vuole mischiarsi con noi meticci (di solito il corrispondente cane è di razza); se invece comincia a sorridere a distanza, allora quella è una buona occasione per scambiare due parole. La cosa divertente è che quando i padroni di cani si incontrano è che la prima domanda, invitabilmente, non è buona giornata o come va, bensì "maschio o femmina?" perché raramente cani dello stesso sesso si trovano simpatici. Milla poi ha un un brutto carattere, non ama i cani troppo invadenti che cominciano ad annusarla. Si incazza. Ama molto i suoi spazi, Milla. Con gli umani, forse perché vive con degli umani che frequentano molte persone, invece, è espansiva. Raramente ignora un sorriso, un ciao di umano. Un cane socievole, insomma. Ben disposto e curioso verso tutto ciò che non conosce. Dovremmo imparare di più, da Milla.

1 commento:

Chiara/Holly ha detto...

Cara Prof.
sono contenta che lei ami il nostro ridente paesino! io ero di opinione diversa,fino a ieri mattina,quando ho visto degli operai spazzare via la sabbia dal marciapiede (rimasugli dell'alluvione)...Stamattina ho amato Tortoreto,perchè dopo mesi si sono decisi a smuovere il cosiddetto fondoschiena per noi cittadini e i miei occhi si sono magicamente illuminati :D (Tortoreto vive solo di turismo,o almeno così pare a me)...non so più cosa trovarci di bello sinceramente,soprattutto perchè non lo sento mio..ma non credo che le interessi la mia opinione su questo.. comunque le faccio i miei complimenti,il blog è davvero bellissimo e mi piace molto come scrive,soprattutto mi piace l'idea delle stanze,dove ci si può rifugiare in qualche modo..un saluto da
Chiara ( IV D,liceo linguistico - Nereto)