martedì 29 luglio 2008

Stanza delle fughe estive (2)

Isole Tremiti, dunque. Per me rappresentano la fuga per eccellenza, l'idea archetipa di vacanza. Il mare. In ogni sua dimensione. Sopra l'acqua, possibilmente con una vela e senza motore; in nuotata libera o sotto, che fino a venti metri ci si vede e ci posso pure andare che ho il brevetto. Insomma, la mia idea di libertà: mi accontento di poco...(mah). Sono un posto incantato e selvaggio, stranamente ancora poco turistiche (una Croazia in miniatura, per intenderci), un mare cristallino con tanti pescetti per chi è interessato alla Subacquea (ci sono molti punti di immersione), e dei posti niente male per rilassarsi. Io consiglio il posto dal quale ho fatto le foto, chiosco nella pinetina, splendida vista mare e le amache appese. Lì, sorseggiando il the freddo, dondolandoti al suono delle cicale, osservando il mare, comprendi quanto l'essere umano sia poco tagliato per i ritmi frenetici, per correre, per essere costretto tra mille lacci e lacciuoli inutili e sfiancanti. Riappropriarsi del silenzio (ecco perché vado sott'acqua: senti solo il tuo respiro e niente altro), del lento dondolio dell'acqua e delle amache, degli alberi e del mare. Ecco perché per me le Tremiti sono il prototipo della fuga.

8 commenti:

Giancarlo ha detto...

ciao e scrivine tanti altri....

Giancarlo ha detto...

Nel commento precedente mi è saltata una frase, che era "... è difficile commentare post così intensi e così "pieni..."

Pythya ha detto...

Ciao Giancarlo! E se organizzassimo una fuga estiva colettiva verso le Tremiti, e una volta arrivati vi lasciassimo laggiù? (moooolto casualmente...) Ovviamente in barca a vela!
Devo sentire A. l'avevo invitata a passare qualche giorno qui da me, per disintossicarsi da certo inquinamento domestico...

unaltrapythia(mogliediari) ha detto...

Mica male, l'idea della barca a vela... Io gradirei pure una granitina, già che ci siamo, e poi mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm...

Mammamsterdam ha detto...

ma ma ma... tu dell'amaca e del te freddo non mi avevi fatto parola. arriviamo il tre e partiamo il 10, si può combinare per il venerdi 8?

Baci,
Ba

Pythya ha detto...

Intanto, carissima altra Pythya, riconfermo l'invito, se sei dalle parti dell'Abruzzo teramano per una fuga alle Tremiti in barca intorno al 18 agosto (sole donne pliiiis, i compagni/mariti a casa). Ah, comunque, benvenuta in questa gabbia di matti...
Per mammasterdam. Non lo so se sia possibile. Però qualche giornata prima una fughetta in alto mare la possiamo fare. Ti aggiorno per email...

unaltrapythia(mogliediari) ha detto...

Bene bene, le vacanze estive sono anche il momento per intensificare le buone letture... In effetti, in barca a vela con un buon libro è una specie di paradiso sulla terra... Mi permetto, allora, un consiglio a tutti gli ospiti di questo blog: nella vetrina di www.ilmiolibro.it trovate un libro di poesie intitolato "Ulisse non è mai partito", di Giancarlo Giuliani, che veramente vale la pena. Le atmosfere sono oniriche ma, al tempo stesso, impregnate di un sentimento denso e sofferto, pieno di dignità... I versi parlano alla mente e al cuore, e il gusto estetico non ne scapita, il che, di questi tempi, è una rarità, secondo me... Ma io sono un'inattuale, lo so, lo so...

Pythya ha detto...

Naturalmente, raccolgo l'invito. Corro a leggere il libro, anzi...alziamo le vele, ovviamente.