martedì 16 settembre 2008

Stanza delle domande (in) consuete 2

Ancora una volta, dunque. Un ragazzo di 19 anni picchiato a morte con una spranga di ferro per un pacco di biscotti. Così poco vale una vita umana...con l'aggravante della pelle di un colore più scuro. Non mi va bene. Non ci sto più. Come Ivan Karamazov, restituisco il biglietto d'entrata. Oggi mi gira così. Domani, forse, è un altro giorno.

3 commenti:

giancarlo ha detto...

Al tempo della scelta tra l'affrontare il fallimento di un'utopia o nascondersi nella violenza, anch'io avrei voluto scendere dal "treno"... mi "girava" ... sono contento di non averlo fatto, c'è comunque un senso nell'opposizione, magari senza risultati, alla violenza, al malcostume, al degrado...

Pythya ha detto...

Ci sono dei giorni, forse quando la stanchezza è davvero tanta, nei quali mi sento tanto un Don Chischiotte...poi si ricomincia, si ritorna in sella, non molliamo. A volte, la stanchezza fa fare discorsi funerei. Però, che amarezza.

andrea di gennaro ha detto...

Ciao, sono Andrea Di Gennaro. Ho visto che hai un link al mio Blog. Grazie per l'apprezzamento. E vedo che è da un bel po' che non scrivi sul tuo blog.
Torna a condividere col mondo ciò che pensi.