mercoledì 14 novembre 2012

Stanza del ribelle
















Non possiamo permettere a nessuno di decidere per noi, al posto nostro e per il nostro futuro. Dobbiamo avere la possibilità di giocarcelo, il nostro futuro, con le nostre capacità, con quello che sappiamo fare ed abbiamo imparato. E soprattutto, dobbiamo ancora immaginarlo, il nostro futuro. Il diritto a sognare. Il diritto di manifestare liberamente, senza essere per questo picchiati. Il diritto di rivendicare il proprio futuro con orgoglio e con rabbia. Per questi diritti e per la scuola PUBBLICA io sono e sarò sempre al fianco dei miei studenti.

Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perchè le risorse mancano, o i costi sono eccessivi.
Un Paese che demolisce l'istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere. 

Italo Calvino


(ai miei studenti con affetto. Ad Edoardo, Devin, Ludovica in particolare)

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