mercoledì 10 settembre 2008

Stanza delle domande (in)consuete

Ascolto allibita il radiogiornale, stamani, prima di andare a scuola. A Roma sono stati aggrediti due ragazzi. Scippatori? Spacciatori? Delinquenti comuni? No. Omosessuali. Sempre per restare in tema di intolleranze, ricordo che soltanto l'Italia, oltre la Germania, ha promulgato leggi razziali, nel mondo. E mi sembra di ricordare che soltanto nei totalitarismi si persegua la diversità anche sessuale, oltreché razziale e/o politica e/o ideologica. Insomma, zingari ed omosessuali sono finiti nei forni, come gli ebrei ed i comunisti; sono finiti nei gulag staliniani e vengono perseguitati a Cuba.
Come se fosse un crimine. Perché questi ragazzi non aggrediscono i camorristi, gli scippatori, gli stupratori o gli spacciatori di morte? Cosa c'entra aggredire delle persone perché sono diverse dalla norma? DOV'E' IL CRIMINE???? E' davvero così grave che ognuno scelga con chi andare a letto, o dovrebbe essere una faccenda strettamente privata? E se due ragazzi vanno in giro abbracciati, è davvero più grave del fatto che altri loro coetanei distruggano stazioni ferroviarie e terrorizzino altre persone in nome di una cavolo di partita di calcio (sempre a Roma, due domeniche fa)?
Mala tempora currunt, se torniamo alle aberrazioni dell'intolleranza, al sonno della ragione. Stiamo messi male. Che società è questa, se non si tollera il diverso anzi lo si aggredisce, mentre si tace sul crimine? QUALI VALORI? Perché nessuno si scandalizza se un giornalista di neanche 30 anni è costretto a vivere sotto scorta per aver scritto un libro veritiero ed aver fatto nomi e cognomi? Perché nessuno si scandalizza se delle persone vengono aggredite pur non avendo commesso NESSUN CRIMINE? Si può essere d'accordo o meno, finanche disprezzare l'omosessualità, nel proprio credo, con la propria ideologia. Ognuno può pensarla come vuole, ha il diritto di farlo. Pensare, appunto, pensare. Ma aggredire coloro che sono diversi dal pensiero dominante, con la certezza di restare impuniti è vergognoso.
Abbiamo ancora davvero tantissimo da fare, come istituzioni scolastiche, se questi ragazzi sono i nostri prodotti...
Ho ancora molto lavoro da fare, ancora troppe volte dovrò spiegare la Costituzione della Repubblica Italiana, se queste persone pensano davvero di essere nel giusto, e troppi sarebbero i libri da consigliare in questo post...

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